Cosoleto: dove la tradizione è tutto
Cosoleto, detto anche "Cusuleto" o "Cosalitu", è un piccolo comune dell’Area Metropolitana di Reggio Calabria, situato a 60 chilometri dal capoluogo. I suoi 951 abitanti basano la propria economia sull’agricoltura e l’allevamento, simboli di grande tradizione. A Cosoleto appartengono due frazioni: quella di Acquaro, che ospita il Santuario di San Rocco, e Sitizano, patria dei marchesi Taccone, entrambe dalla storia antichissima. Cosoleto è quindi un borgo tutto da conoscere e ammirare nella sua semplicità e bellezza.
Un borgo, tantissime storie
Le origini di Cosoleto risalgono sicuramente al periodo bizantino, ma del borgo abbiamo testimonianze solo dal XV secolo, quando il feudo risulta essere di proprietà della famiglia Clever. A questa successero gli Spinelli e i Ruffo, che lo mantennero fino al 1639. In quell’anno Cosoleto fu venduto ai Francoperta, i quali lo abbandonarono per mancanza di eredi nel 1703, così il borgo passò nelle mani dei Tranfo. La frazione di Sitizano fu invece a lungo posseduta dagli Spinelli, che nel XVII secolo la vendettero ai Taccone. Una cittadina passata di mano in mano, quindi, ma che non ha mai dimenticato le sue origini: fino al XVI secolo qui si parlò il greco e tutti i riti religiosi erano praticati secondo la tradizione greco-ortodossa. Il terremoto del 1783 fu disastroso, riducendo in macerie l’antico Borgo, il Castello, il Monastero e con lui la Chiesa di San Nicolò. Cosoleto quindi fu ricostruita nel 1806, in una zona più sicura e nell’attuale borgo, grazie ai principi Tranfo. Divenne poi comune sotto il controllo dei Borboni.In seguito a causa delle due Guerre Mondiali, Cosoleto perse la maggior parte della sua popolazione. Molti poi emigrarono in cerca di miglior vita, ma il paese non si è mai perso d’animo e oggi è un borgo meraviglioso.
Le bellezze del borgo
A Cosoleto possiamo ammirare uno dei pochi musei tematici presenti in Italia: il Museo delle Carrozze “Marchesi Taccone di Sitizano” è per importanza il secondo museo in Calabria interamente dedicato alle carrozze d’epoca. Una perla tutta da visitare. Una delle due chiese parrocchiali, dedicata a Santa Maria delle Grazie e di antiche origini, è un altro fiore all’occhiello del borgo. Al suo interno si trovano grandi opere di pregio di artisti locali. La seconda chiesa parrocchiale è situata nella frazione di Sitizano e dedicata a Santa Domenica.
Festa e tradizione
Il legame di questo borgo con la tradizione sicuramente va ricercato nei tantissimi festeggiamenti religiosi che si svolgono qui durante tutto l’anno. Uno dei più importanti è la festa di San Rocco, celebrata il 16 agosto ad Acquaro. La solenne processione del santo per le vie del paese anima questa frazione in un giorno di grande festa al quale partecipano i fedeli di tutta la piana di Gioia Tauro. Il 20 gennaio, invece, tutto il borgo si dedica ai festeggiamenti per San Sebastiano, patrono di Cosoleto.
(Fonte: https://turismo.reggiocal.it)